Motori elettrici antideflagranti Elvem specificamente progettati per operare negli ambienti a rischio esplosione.
Si tratta di motori elettrici antideflagranti asincroni trifase a singola polarità a 2-4-6-8 poli: grandezze standard IEC da 56 a 132 (corpo in alluminio), da 160 a 355 (corpo in ghisa) doppie polarità e monofase fornibili a richiesta.
Anche in versione autofrenante, servo ventilata, con encoder.
Disponibili dalla taglia 56 (0,06kW) a 355 (450kW)
Motori standard disponibili in 2, 4, 6, 8 poli, trifase, doppia polarità, monofase, motori autofrenanti.
Aree di rischio:
TROP
Protezione aggiuntiva sull’avvolgimento statorico per l’utilizzo in ambienti particolarmente umidi e in presenza di forti escursioni termiche. Garantisce una maggiore resistenza all’umidità e rende le matasse dell’avvolgimento idrorepellenti.
SAC
I motori funzionanti in ambienti molto umidi (UR > 60%) o freddi (T<-20 °C), possono essere equipaggiati con una resistenza anticondensa da utilizzare quando il motore è fermo. La scaldiglia avvolge le matasse dell’avvolgimento; L’alimentazione monofase V-230 è fornita da connettori ausiliari posti all’interno della scatola morsettiera principale del motore.
KLI
Protettori termici istallati sull’avvolgimento composti da un disco bimetallico che, raggiunta la temperatura nominale di intervento (NST = 135°C) commuta passando da contatto normalmente chiuso (NC) a contatto aperto. Con la diminuzione della temperatura il contatto torna alla posizione di riposo (NC). Su richiesta sono fornibili sonde termiche bimetalliche con temperatura di intervento diversa oppure sonde termiche bimetalliche normalmente aperte (NA).
PTC
I PTC (positive temperature coefficient thermistor – termistori a coefficiente di temperatura positivo) sono semiconduttori che presentano una rapida variazione di resistenza in prossimità della temperatura nominale d’intervento, normalmente 150°C (su richiesta sono fornibili PTC da 90 a 160°C). Istallati sull’avvolgimento, questi sensori hanno ingombri ridotti, una risposta molto rapida e sono praticamente esenti da usura; l’applicazione tipica è il comando di allarmi e la tensione di alimentazione raccomandata è compresa tra i 2.5 – 7.5Vcc; la resistenza con motore fermo o durante il funzionamento normale è intorno agli 80 ohm; in caso di sovratemperatura dell’avvolgimento questa sale repentinamente sopra i 1000 ohm. A differenza delle sonde bimetalliche (Klixon) i PTC non possono comandare direttamente i relais e devono pertanto essere collegati ad una apposita apparecchiatura di sgancio. I terminali sono collocati in un morsetto volante all’interno della scatola morsettiera del motore.
PT100A
Resistenza al platino che varia in modo lineare all’aumentare della temperatura dell’avvolgimento. È particolarmente indicata per avere un controllo continuo delle variazioni di temperatura e (diversamente dal PTC), il PT100 trasmette il segnale anche in presenza di cablaggi particolarmente lunghi.
PT100
Resistenza al platino che varia in modo lineare all’aumentare della temperatura dei cuscinetti, essendo istallata in prossimità dei cuscinetti; trasmette il segnale anche in presenza di cablaggi particolarmente lunghi. Fornibile da MEC200 in su.
INC
In particolari condizioni di utilizzo è necessario proteggere totalmente lo statore e tutte le parti del motore isolandole elettricamente tramite una speciale resina che riempie tutti gli spazi vuoti all’interno del motore, rendendo l’avvolgimento completamente protetto da acqua o liquidi.
TAP
Per applicazioni all’esterno con piazzamento in verticale e albero rivolto verso il basso è consigliato il montaggio della protezione metallica sul copriventola.
C5M
Finitura superficiale destinata all’utilizzo in ambienti classificati C5M secondo la norma ISO 12994 (verniciatura marina).
SC
A richiesta il motore è fornibile senza ventola di raffreddamento, con lo scudo posteriore chiuso. Il raffreddamento deve essere comunque garantito dal flusso dell’aria circostante oppure il tipo di servizio deve prevedere cicli di riposo sufficientemente lunghi da permettere il raffreddamento del motore.
VA
Per utilizzo a temperature ambientali elevate è possibile utilizzare una ventola di raffreddamento in alluminio anziché in resina termoplastica.
BLBLS
Scatola morsettiera laterale per B3. Nel caso di posizione di montaggio B3 la morsettiera è posta di serie verso l’alto; su richiesta è possibile disporla lateralmente. Tale opzione è disponibile in versione BLS per i motori in ghisa a piedi assi.
BP
In alcune applicazioni è necessario avere la scatola morsettiera del motore in posizione posteriore, vicino il copriventola. Fornibile a richiesta per la maggior partedei motori; consultare Elvem per verificarne la fattibilità.
BIS
Seconda estremità d’albero realizzata prolungando l’albero sul lato NDE; è necessario specificare diametro, lunghezza, dimensioni della chiavetta. Contattateci per l’uso in contemporanea con altre opzioni.
AD
Per applicazioni particolari possiamo fornire i motori con albero realizzato su specifico disegno del cliente; è necessario specificare diametro, lunghezza, dimensioni e posizione della chiavetta.
HEX
Se necessario ruotare a mano l’albero del motore possiamo lavorare l’estremità NDE inserendo una cava esagonale di manovra.
B5Q
Per applicazioni particolari possiamo fornire i motori con flangia realizzata su specifico disegno del cliente; verificare la fattibilità con il nostro ufficio tecnico dopo avere fornito disegno.
NU
In presenza di carichi radiali elevati sull’estremità DE dell’albero, si può utilizzare il cuscinetto a rulli cilindrici. È fornito di serie su motori a 4, 6 e 8 poli da MEC315 a MEC450.
VER
In caso di piazzamento con albero in verticale, dalla grandezza 280 in su consigliamo l’utilizzo di cuscinetti a sfere a contatto obliquo per sostenere il carico assiale che grava sull’albero. Prestare particolare attenzione all’orientamento dell’albero (verso l’alto o verso il basso) e individuare la posizione di montaggio in base alla tabella ‘Forme costruttive e piazzamenti’. Su richiesta possiamo fornire anche motori con cuscinetti a rulli conici.
CIE
Nei motori elettrici azionati da inverter, possono generarsi differenze di potenziale tra le estremità dell’albero che sviluppano correnti parassite ad alta frequenza potenzialmente dannose per gli elementi volventi e per le piste di rotolamento.
ANR
Esecuzione che permette la rotazione dell’albero motore in un solo verso tramite l’applicazione di un cuscinetto antiritorno (backstop): nel verso libero non c’è contatto tra l’anello interno e l’anello esterno del backstop; nel verso opposto la rotazione dell’albero motore è bloccata dai cunei interposti tra i due anelli. Questa applicazione permette di sopportare coppie particolarmente elevate (anche oltre 1000Nm) ma è necessario che la velocità minima di rotazione non sia mai inferiore ai 600rpm, escluse le fasi di avviamento e arresto.
FRX
Da utilizzare su motori autofrenanti destinati all’istallazione in presenza di atmosfera potenzialmente esplosiva.
FD
In alcune applicazioni è necessario alimentare direttamente il freno dalla morsettiera del motore.
TSF
Da utilizzare su motori autofrenanti con per funzionamento a tensioni diverse dallo standard 230V 50Hz o 400V50Hz; la tolleranza ammissibile sulla tensione per i freni in corrente alternata è del 6%; oltre questo limite contattate Elvem.
RR
Permette di accelerare la risposta del raddrizzatore di un freno in corrente continua, dimezzando i tempi di eccitazione dell’elettromagnete.
LSB
Dispositivo che consente lo sblocco manuale dell’ancora mobile del freno e quindi la rotazione dell’albero del motore. Leva sblocco freno. Dispositivo che consente lo sblocco manuale dell’ancora mobile del freno e quindi la rotazione dell’albero del motore
MIC
Interruttore di segnale che rileva apertura e chiusura del freno.
PGF
Guarnizione in gomma che protegge la pista di frenatura dall’ingresso di corpi estranei, preservandone l’efficienza e la durata.
ENC
Su richiesta possiamo applicare un encoder sul lato posteriore del motore; si tratta di un dispositivo di retroazione che legge la rotazione dell’albero e fornisce un segnale (standard: 1024 impulsi/giro, circuito universale PP/LD, tensione di alimentazione 5-30V, protezione IP65).
SV
Raffreddamento con elettroventilatore assiale per azionamenti a velocità variabile, e/o per cicli di funzionamento gravosi, che garantisce adeguato scambio termico indipendentemente dalla rotazione del motore. Siamo in grado di fornire anche motori con servoventilazione certificati Atex.
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